Descrizione del progetto

Le nostre scuole dell’infanzia, pur trovandosi in zone centrali di Mestre, godono di spazi all’aperto che vengono utilizzati sia per il gioco libero dei bambini e delle bambine, sia per attività guidate di outdoor education. Entrambe le scuole, infatti, hanno una zona del giardino adibita ad orto dove vengono effettuate esperienze di semina (di ortaggi, cereali, erbe aromatiche, legumi), di trapianto, di annaffiatura,di sarchiatura, di raccolta. Viene data importanza alla coltivazione di piante mellifere per favorire la presenza di insetti impollinatori, ai quali è stato dedicato un bug hotel (albergo per insetti). Nella zona a giardino, nelle apposite aiuole vengono piantati bulbi a fioritura primaverile e piante a fioritura annuale; vengono inoltre seminate specie a fioritura estiva, come i girasoli. Entrambe le scuole sono dotate di buche per il compost nelle quali vengono conferite le foglie che in autunno gli alberi lasciano cadere: la dotazione di carriole, pale, scope e rastrelli permette ai bambini e alle bambine di provvedere, come dei piccoli giardinieri, alla raccolta delle foglie e al loro trasporto presso le compostiere. Grazie all’intervento degli operatori della Cooperativa Sociale Libertà, su incarico del Comune di Venezia, ogni anno le buche vengono svuotate e i bambini diventano attivi protagonisti provvedendo a setacciare il terriccio che sarà utilizzato per le attività di semina primaverile. Il progetto si completa con le attività in classe: semine protette, individuali e collettive, coltivazione idroponica, osservazione e catalogazione di semi, foglie, fiori, attività legate al riciclaggio e utilizzo di materiale di recupero. Non ultimo, una particolare attenzione viene riservata all’educazione alimentare con la proposta di tutti i cibi previsti dalla mensa e la coltivazione negli orti scolastici di molti ortaggi presenti nel menù (carote, piselli, spinaci, insalata, patate, pomodori, fagioli, bieta, zucchine, zucche) e di alcuni alberi da frutto (ciliegi, peri, meli, melograni).

• Favorire nei bambini e nelle bambine il prendersi cura dell’ambiente in cui stanno vivendo le prime esperienze di vita comunitaria.
• Permettere loro di fare esperienze significative di manipolazione, osservazione, formulazione di ipotesi e verifica delle stesse.
• Aiutarli a imparare ad attendere, riconoscendo i tempi naturali di germinazione dei semi, di crescita di una pianta, di maturazione dei frutti e degli ortaggi.